Che cos’è la discriminazione dei prezzi?

Che cos’è la discriminazione dei prezzi?

07/02/2021 - Strategia di prezzo

La discriminazione dei prezzi è la strategia di pricing di cui hai bisogno per adattare i prezzi dei tuoi prodotti a ciascun momento e alle necessità dei tuoi potenziali acquirenti. Ma qual è l’opzione migliore per introdurre la discriminazione dei prezzi nella tua strategia di dynamic pricing? Ti raccontiamo tutto ciò che hai bisogno di sapere. 

Che cosa sono i prezzi discriminati?

Una strategia dei prezzi discriminati consiste nell’offrire uno stesso prodotto a vari prezzi in funzione dell’utente e del momento di acquisto. Questa è una pratica abituale nelle strategie di dynamic pricing focalizzate sulla personalizzazione dei prezzi per migliorare tanto l’esperienza di acquisto dell’utente quanto le opportunità di vendita di un e-Commerce.

Per portare a termine questo tipo di strategie è imprescindibile conoscere una serie di dati sul potenziale compratore, in modo da adattare alle sue aspettative i prezzi in ciascun momento. Quindi, è imprescindibile contare sulla tracciabilità dell’utente e conoscere, per esempio, quante volte ha visitato il prodotto, se lo ha comprato in precedenza, la ricorrenza di acquisto nel sito in generale o se ha persino consultato la vendita del prodotto in un altro shop.

Tutte queste informazioni possono essere recuperate grazie ai già noti sistemi di monitoraggio e cookie, ma anche mediante un’esperienza basata sul login, l’area utente e un’attenzione al cliente personalizzata.

Discriminazione dei prezzi

Tipi di discriminazione dei prezzi

Esistono vari modi per applicare i prezzi discriminati in funzione della situazione dell’utente davanti all’acquisto. Quindi, si differenziano tre tipi di discriminazione dei prezzi:

  • Discriminazione diretta o di primo grado. È quella che si basa sul prezzo massimo che l’utente è disposto a pagare per un prodotto. Sono pratiche monopolistiche o di imprese che offrono un prodotto o un servizio molto differenziato dal resto. Per esempio, tecnologia propria o un servizio senza concorrenza in un’area concreta.
  • Discriminazione dei prezzi combinati o di secondo grado. L’e-Commerce offre prezzi più competitivi davanti all’acquisto di un lotto concreto di unità o un pack di diversi prodotti insieme.
  • Discriminazione di prezzi per caratteristica o di terzo grado. Questa si applica direttamente, in base ai vari tipi di clienti in funzione delle loro caratteristiche. Età, regione, uso del prodotto… È un esempio chiaro nella compravendita di servizi come un biglietto aereo, una bolletta della luce per attività, o persino la vendita di prodotti commestibili destinati agli alberghi davanti a un consumatore finale particolare.

Che cosa devi tenere in conto in una strategia dei prezzi discriminati?

La prima cosa – e più importante – è che la tua strategia dei prezzi discriminati sia fondata sulle operazioni reali degli utenti e che non sia sbagliata per le loro tasche. Solo così non verrà percepita come qualcosa di negativo, ma addirittura come un premio per raggiungere determinati requisiti che, in talune occasioni, offriranno loro vantaggi per l’acquisto.

La seconda cosa è che devi tenere in conto i margini di profitto del tuo business. Offrire grandi sconti che non riescono a supportare la tua struttura all’interno di una strategia di pricing mal ponderata può comportare delle perdite. In caso di dubbi, è sempre meglio cominciare poco a poco, con un gruppo di utenti, e poi estendere l’azione al resto.

Come ultima cosa, ti consigliamo vivamente di dotarti di un software di pricing optimization affinché tu conosca l’efficacia di ciascuna azione, fluttuazione e cambiamento nei prezzi. Solo così potrai ottenere la sicurezza che ti serve per il tuo business online. Hai già provato tutto ciò che Reactev può fare per la tua attività?

Categoria: Strategia di prezzo

Tag: e-commerce, pricing

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Angela
Angela de la Vieja
Content Manager

Prima soluzione di dynamic pricing progettata da e per retailer