Esempi di KPI di pricing per misurare il rendimento del tuo e-commerce

Esempi di KPI di pricing per misurare il rendimento del tuo e-commerce

06/03/2021 - Strategia di prezzo

Nessuno meglio di te deve conoscere bene l’andamento del tuo e-commerce. Quali KPI sono quelli che ti consentono di analizzare a fondo il suo stato di salute? A volte non sono così ovvi, ed è necessario mantenerli secondo la tabella di marcia della tua business strategy per aggiustare determinati parametri.

L’analisi dei KPI del tuo shop online influisce direttamente sull’andamento dello shop stesso. Quali sono, però? Presta attenzione a quali devono essere i tuoi KPI di riferimento per misurare il rendimento del tuo e-commerce.

 

Definire i KPI in funzione della tua strategia

Un KPI = un obiettivo. Questo deve essere il rapporto principale che inquadri l’orientamento dell’analisi del tuo rendimento; ed è che, senza un obiettivo da raggiungere, è impossibile poter definire una metrica adeguata e, pertanto, la formula per calcolarla.

In questo senso, la dimensione è chiave: vuoi misurare il rendimento globale del tuo e-commerce o basarti su un’azione concreta? Trattandosi di una differenza abbastanza notevole, gli obiettivi devono essere aggiustati a ciascun caso.

Allo stesso tempo, l’adeguamento di questi KPI dipenderà anche dai vari aspetti in base ai quali desideri misurare il tuo business. Quindi, possiamo parlare di KPI relativi all’acquisizione dell’utente o alla rendita della vendita, KPI relativo al comportamento di acquisto, alle tue azioni di marketing o KPI sul mantenimento della struttura. 

KPI di pricing

I 9 KPI chiave nel tuo e-commerce

Vediamo quali sono tutti i KPI con cui puoi misurare il rendimento del tuo e-commerce. Consiglio dell’esperto: ricorda che, fra tutti questi, devi selezionare quelli che davvero si adattano alla realtà del tuo shop online, dato che un eccesso di informazioni non elaborate è la principale causa di confusione che porta a scelte sbagliate.

  • ARPU, o Average Revenue per User. Si tratta dell’incasso medio per ciascun utente attivo nel tuo shop online. Come calcolarlo? Il totale di incassi / numero di utenti attivi in un periodo di tempo determinato.
  • Tasso di conversione. Il tasso di successo più diretto del tuo e-commerce. Quante visite hai rispetto al totale degli acquisti?
  • Valore dello scontrino medio. O in parole povere: qual è l’importo medio degli acquisti che si verificano nel tuo e-commerce? Questo ti aiuterà a scoprire come puoi rendere più attraenti alcuni prodotti del tuo shop.
  • Tasso di rimbalzo. Indica il numero di utenti che - una volta che accedono al tuo sito web - tornano indietro, escono da esso o preferiscono un altro risultato se vi sono giunti tramite la ricerca organica di un prodotto.
  • Tempo di permanenza. Una volta che gli utenti sono approdati al tuo sito web, quanto tempo vi rimangono? Navigano nel tuo shop o si limitano ad acquistare il prodotto? Quest’informazione è di grande valore per analizzare l’efficacia delle tue schede prodotto e la presentazione degli altri elementi del tuo catalogo.
  • ROI, o Return of Invest. Applicato alle azioni di branding e marketing che fai per promuovere il tuo e-commerce: in quali profitti si traducono? La formula è chiara: profitto raggiunto / investimento nell’azione.
  • Carrelli abbandonati. Il grande problema degli e-commerce. Un alto tasso di carrelli abbandonati è un indicatore grave, poiché simboleggia la poca efficacia del tuo shop online. Ma c’è un rimedio: mettere in atto tattiche di recupero mediante l’e-mail marketing o persino una strategia di ottimizzazione delle promozioni possono aiutarti a recuperare i più titubanti. Tuttavia, la cosa più importante è indagare il motivo per cui accade questo nel tuo e-commerce e cercare un modo per risolverlo.
  • Costo di Acquisizione del Cliente (CAC). Questo valore mette in relazione quanto investi su tutti i dipartimenti e gli introiti che ottieni per ciascun utente ottenuto. Si tratta del miglior modo per intendere lo sforzo aziendale in funzione del profitto. Per esempio: quante visite ti occorrono per generare un acquisto? Quale costo ha ciascuna di queste visite in materia di mantenimento di server e personale?
  • Ripetizione dell’acquisto. Un utente felice è anche fedele. E questa deve essere la massima del tuo e-commerce. Fidelizzare la tua comunità è fondamentale per trasformare gli utenti in prescrittori e assicurarti un portfolio di introiti minimi. Conoscere quanti tornano e quanto spesso ti aiuterà, inoltre, a pianificare strategie di marketing.

Davanti a tutti questi KPI, contare su uno strumento analitico che ti permetta di conoscere in prima persona tutti i dati è senza dubbio un grande aiuto. Noi di Reactev attribuiamo valore alle tecniche dei big data, affinché tu possa raccogliere tutte le informazioni chiave per il tuo business e trarne il massimo vantaggio mediante i motori di intelligenza artificiale applicati alle strategie dei prezzi.

Categoria: Strategia di prezzo

Tag: e-commerce, KPIs, pricing

Condividi questo post:

Angela
Angela de la Vieja
Content Manager

Prima soluzione di dynamic pricing progettata da e per retailer