Come applicare una corretta strategia di repricing?

Come applicare una corretta strategia di repricing?

01/13/2021 - Strategia di prezzo

Le strategie di repricing permettono al tuo marchio di reagire ai cambiamenti che si verificano nel mercato in quanto ai prezzi di un prodotto, a seconda della sua offerta e della sua domanda. Tracciare correttamente i limiti e gli esempi da seguire è fondamentale affinché, con l’aiuto di uno strumento di price management, si remi sempre a favore delle operazioni del business. Sai come farlo?

I confini insuperabili delle strategie di repricing

Qualsiasi buona strategia di repricing deve essere tracciata nel dettaglio affinché, prima di tutto, generi sempre azioni vantaggiose per l’impresa.

Ricordiamoci che una strategia di repricing applica i valori del dynamic pricing per segnare in modo automatico i prezzi più competitivi e vantaggiosi per il marchio in funzione della concorrenza e delle fluttuazioni del mercato.

E, durante questo compito, è imprescindibile tracciare tanto le leve del cambio quanto quei confini che non si possono superare. In concreto, esistono due vincoli chiari nelle strategie di repricing:

  • Prezzi al di fuori del mercato. È necessario stabilire quali sono i limiti oltre i quali i prezzi non devono spingersi per non uscire dal mercato. Questo potrebbe sfociare in un conflitto con il resto degli attori o, in ultima e peggior istanza, in una perdita di introiti per il marchio poiché non risulta attraente agli occhi dei potenziali clienti.
  • I tuoi margini di profitto. Ricorda sempre di tracciare dei confini per conservare il margine di profitto necessario e mantenere il tuo business sostenibile. Vendere di più a un prezzo eccessivamente basso può non arrivare a compensare le spese se non fai bene i conti.
Strategia di repricing

Le 4 chiavi per delineare una strategia di repricing

Per tracciare correttamente una strategia di repricing, devi avere ben chiari in testa i confini che abbiamo appena segnalato, ma è inoltre necessario tenere in conto gli elementi di cui avrai bisogno per svilupparla con successo.

  • Prima di tutto, devi determinare chiaramente qual è la tua concorrenza reale. Pare scontato, non è così? Niente di più lontano dalla realtà: la stragrande maggioranza di e-commerce e marchi che vendono online falsano la loro concorrenza perché non tengono in conto tutti gli attori, come possono essere i piccoli shop, i grandi marketplace o simili. Questo è un passaggio fondamentale per non assoggettare i tuoi cambiamenti di prezzo alle attività e fluttuazioni di altre imprese su cui intervengono fattori diversi.
  • A seguire, dovrai identificare le fluttuazioni dei prezzi che si verificano nel mercato, i momenti di maggior convulsione, le circostanze che li circondano… Questo ti aiuterà a riconoscere le vendite stagionali e temporanee per essere preparato tanto ai cambiamenti di prezzo quanto alla gestione dello stock presente nel magazzino del tuo e-commerce.
  • Una volta individuato lo stato delle cose, dovrai dividere il tuo catalogo di prodotti per categorie o gruppi di prodotti che possano avere caratteristiche comuni in quanto al loro comportamento nel mercato. Quindi, ti risulterà più facile definire le variazioni dei loro prezzi e tenerle d’occhio.
  • Come ultima cosa, devi definire tutte e ciascuna delle regole necessarie per eseguire il repricing nel tuo catalogo e introdurle nel tuo software di dynamic pricing. Questo strumento sarà quello che ti permetterà di automatizzare i cambiamenti in totale sicurezza e sempre che si rispettino i parametri stabiliti.

AI per un repricing su misura

L’intelligenza artificiale (AI) è la tecnologia che, ai giorni d’oggi, è riuscita a fare passi da gigante in termini di aiuto alle imprese, con esempi tanto chiari quanto quello delle strategie di repricing. Tutte queste tecniche di manipolazione e gestione dei prezzi di massa corrispondono alle ultime ondate di price intelligence che cercano di massimizzare in ciascun momento i profitti dei marchi, mantenendo un prezzo giusto per gli utenti.

Da qui che marchi come Reactev basano il funzionamento dei loro strumenti proprio sull’intelligenza artificiale. Gli AI pricing engines sono quelli che permettono di mettere a punto una strategia di repricing ed eseguirla con la massima sicurezza, facendola apprendere da se stessa per ottimizzare sempre i risultati ottenuti.

Categoria: Strategia di prezzo

Tag: concorrentes, e-commerce, pricing

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Angela
Angela de la Vieja
Content Manager

Prima soluzione di dynamic pricing progettata da e per retailer